Cinisello Balsamo ricorda Emanuela Loi e le altre vittime della mafia

di Massimiliano Perlato (nella foto Angelo Murtas)

In occasione delle celebrazioni per la Liberazione del 25 aprile, il comune di Cinisello Balsamo, ha organizzato una serie di eventi che sono culminati con l’inaugurazione di Villa Di Breme Forno e dell’attiguo parco. Un convegno introduttivo per parlare della lotta alla mafia per concludere con l’intitolazione del "Parco degli Angeli". E per "angeli", si intende le persone delle scorta vittime delle stragi mafiose del 1992 in Sicilia ai danni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questa iniziativa fortemente voluta dal Commissario di Pubblica Sicurezza di Cinisello Balsamo, Angelo Lino Murtas. All’inaugurazione presente il sindaco Angelo Zaninello, diverse cariche della questura di Milano e Palermo. Particolarmente toccanti le testimonianze di Tina Martinez, vedova di Antonio Montinaro e di Antonino Vullo, agente della scorta sopravvissuto all’attentato a Paolo Borsellino. Onori al cippo dedicato così a Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani che hanno perso la vita il 23 maggio 1992 a Capaci insieme a Giovanni Falcone; Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e la sarda Emanuela Loi che hanno perso la vita il 17 luglio 1992 in via D’Amelio a Palermo insieme a Paolo Borsellino. Il circolo AMIS di Cinisello Balsamo era presente all’evento per ricordare proprio Emanuela Loi: era stata assegnata al nucleo scorte di Palermo dopo la strage di Capaci. Emanuela aveva 24 anni quando morì in via D’Amelio. Era nata e cresciuta a Sestu, paese a pochi chilometri da Cagliari. Amava la sua terra e il suo sogno di essere una poliziotta. Quando arrivò a Palermo disse: "Se ho scelto di fare la poliziotta non posso tirarmi indietro. So benissimo che fare l’agente di polizia in questa città è più difficile che nelle altre, ma a me piace". Fu la prima donna ad entrare a far parte di una scorta assegnata ad obiettivi a rischio. La sua storia ha ispirato il bellissimo film di Rocco Cesareo "Gli angeli di Borsellino". Una pellicola che parla della scorta e racconta tutti i 57 giorni che vanno dalla strage di Capaci a quella di via D’Amelio.

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Un commento

  1. Patrizia Cucca (Portoferraio)

    Grazie, per aver inserito nel blog l’indirizzo mail del nostro circolo. Gentilissimo. Provvediamo anche noi a linkare.

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