Ambizione e volontà di crescita per i sardi dell'A.C.S.I.T. di Firenze

di Elio Turis

 

Il sottoscritto, con grande onore e soddisfazione è stato eletto Presidente dell’ACSIT di Firenze. Per la prima volta, la carica è stata affidata a un sardo di seconda generazione visto che sono  figlio di sardi ma non nato in Sardegna. Questo è un segnale importante che dimostra come i legami con la terra d’origine siano forti anche per le nuove generazioni. Nel consiglio, inoltre,le nuove generazioni sono abbondantemente rappresentate, visto che molti degli eletti hanno tra i venti e i trent’anni. Un grande rinnovamento che permette all’ACSIT di essere presente e attiva in tutti i settori della società civile. Infatti il nuovo consiglio è fatto di studenti, professionisti, lavoratori e pensionati. Il consiglio che si prefigge di consolidare i rapporti tra Sardegna e Toscana con una presenza costante sui temi cittadini e con una attività mirata a sviluppare tali rapporti. L’assemblea ha provveduto anche all’elezione di Gianni Conti a Presidente onorario dell’associazione. Conti, già vice sindaco di Firenze, ha ricordato la strada fatta dai sardi a Firenze che, negli anni, hanno saputo integrarsi al massimo, occupando spesso posizioni di rilievo nelle istituzioni e nel mondo produttivo. L’ACSIT di Firenze, fondata nel 1975, conta oggi oltre 900 soci. L’attività principale  è incentrata su programmi e servizi che puntano a valorizzare quanto di meglio la Sardegna propone in campo produttivo e culturale.  Nella sede ACSIT di Piazza Santa Croce 19 a Firenze, continuerà la sua attività anche il servizio di prenotazione biglietti, PromoSardegna, da e per la Sardegna a prezzi ridotti e scontati, per i soci e i familiari dei soci. Il nuovo Consiglio, si prefigge di continuare, consolidare e rinnovare le iniziative portate avanti dai componenti il precedente consiglio. Un ringraziamento particolare va al Presidente Erminio Zara, che con amore, dedizione e spirito di sacrificio ha permesso alla nostra Associazione di crescere. La nostra ambizione è crescere ancora di più in numero e qualità, potenziando la visibilità e la presenza di tutte le "eccellenze" che la Sardegna  produce , portandole nel territorio, nei quartieri in cui viviamo, studiamo e lavoriamo,contribuendo alla  sua valorizzazione culturale, sociale ed economica . Per far tutto questo naturalmente non sono sufficienti solo la volontà e la disponibilità di poche persone, ma occorre aumentare le amiche e gli amici che possono mettere a disposizione un poco del proprio tempo per le molteplici attività da svolgere: per cui mi sento di fare un appello a tutti coloro che possono, a dedicare, una piccola parte del loro tempo libero, alla nostra associazione, mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità, o anche solo  disponibilità di tempo per fare accoglienza nella nostra  "prestigiosa" sede di Piazza Santa Croce 19. I prossimi mesi saranno per me e per il Consiglio direttivo, mesi di studio, di apprendimento,di preparazione e di confronto, portando avanti le iniziative già messe in cantiere. Colgo l’occasione inoltre per annunciare che tra pochi giorni sarà attivo  il nuovo sito dell’Associazione, www.acsitfirenze.net. Abbiamo avuto inoltre l’onore di visitare, invitati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, il Museo Bardini. Il Museo chiuso da 10 anni e  riaprirà il 5 aprile di questo anno. Questo  raccoglie una finestra istoriata la cui realizzazione risale ad una data presunta tra il 1530 e il 1540. Il basso rilievo rievoca l’ingresso trionfale nella città di Sassari del capitano di Milizia Angelo Marongiu, trionfatore nella battaglia svoltasi a Macomer nel 1478. L’Associazione si sta facendo promotrice presso l’Assessorato a far sì che ,se non l’originale, almeno una copia, venga consegnata alla città di Sassari, in segno di amicizia e fratellanza. Corrispondenza e’ intercorsa tra l’amministrazione fiorentina e quella di Sassari.

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