ci riferisce Sergio Portas
venerdì 6 marzo 2009 ore 21.30
al circolo Arci Metromondo – Via Ettore Ponti, 40 – Milano
Serata musicata: "Gosande" (divertendosi)
Originalità, contatti e contaminazioni della musica e del canto popolare dalla Sardegna alla Puglia e dintorni……
Ingresso con tessera ARCI: 4,00€ (costo tessera arci annuale 12.50€)
dalle 21.30 esibizione dei gruppi:
"A Sgrasciu", "Sa Oghe de su Coro", "Canti Portatili", "Jurnatèr"
"A Sgrasciu"
Canti polivocali, stornellate, serenate, pizziche e pezzi da ballo salentini
Una serata fra amici, un bicchiere di vino, una frisa e la voglia di divertirsi insieme cantando finché tiene la voce.
Questo lo spirito cercato dagli Sgrasciu che nasce dall’incontro casuale di tre amici accomunati dalla passione per il canto e per la musica popolare. Ognuno con bagagli, impostazioni ed esperienze diverse, si ritrova accomunato dal piacere di suonare e cantare per il solo gusto di farlo, ricercando lo stile e lo spirito della musica popolare.
Massimiliano De Marco (Massi): voce, chitarra, mandolino, tamburo
Loredana Leo (Spasulata): voce, castagnette, danza
Marcello Mea (March): voce, chitarra, mandolino, armonica a bocca, tamburo
"Sa Oghe de su Coro"
Complesso meticcio corale sardo diretto dal Maestro Pino Martini
L’amore per la Sardegna, la passione del canto, la voglia di stare insieme nella condivisione di un’esperienza armoniosa e arricchente come quella di cimentarsi con la lingua e le sonorità sarde sono alcune delle motivazioni che hanno spinto Angela Masala, Francesca Murtas e Bianca Fadda a proporre al maestro Pino Martini un progetto inedito e inusuale come quello di un coro stabile di canto sardo nella città di Milano.
Il coro, nato circa due anni fa per conoscere e approfondire il vasto e affascinante repertorio della musica sarda, tramite la pratica e l’esecuzione diretta di alcuni fra i più significativi canti tradizionali, è attualmente composto da circa 20 elementi di cui alcuni non sardi, infatti, il coro, grazie alla sua metodologia divulgativa è aperto a tutti e non è necessario essere cantanti o musicisti sardi, né conoscere perfettamente la lingua sarda.
Una particolare attenzione è rivolta allo studio, all’esercizio e alla riproposizione della vocalità etnica in generale e sarda in particolare avendo come riferimenti espressivi non tanto la polifonia classica quanto le modalità armoniche e timbriche del canto e della musica sarda nelle sue diversità linguistiche e geografiche. www.myspace.com/saoghedesucoro
"Canti Portatili"
Trio di voci femminili e chitarra.
Un omaggio alle vite immaginate e cantate dalla tradizione popolare italiana
Cantano in trio da alcuni anni dopo che ciascuna di loro ha seguito un personale itinerario nel mondo del canto popolare italiano, approfondendone le tecniche come soliste.
Il denominatore comune delle loro esperienze è l’insegnamento di Giovanna Marini, le cui ricerche sulla vocalità femminile hanno direttamente o indirettamente segnato il loro percorso.
Di qui hanno sviluppato un repertorio variato sia nelle zone geografiche di provenienza sia nei temi, che vanno dalla vita quotidiana alle storie memorabili, dal lavoro all’amore, dalle feste ai canti religiosi.
Alessandra Cattaneo: voce e chitarra
Simonetta Interlandi: voce
Nadia Pazzaglia: voce
"Jurnat
èr"
Omaggio al grande cantastorie pugliese Matteo Salvatore
Il Collettivo Artistico Jurnatèr, formazione di canti e musica popolare del sud Italia, con il concerto Tributo a Matteo Salvatore intende ricordare, a tre anni dalla sua scomparsa, l’importante figura culturale, artistica e umana del grande cantastorie pugliese Matteo Salvatore.
(in formazione ridotta)
Antonio Meloni: chitarra, cori
Davide Orlando: flauti, percussioni, cori
Natalino Minchillo (Tataj): voce
Paola Giuliante: fisarmonica, cori
bell’articolo e bellainiziativa