di Salvatore Carta
E’ il nuovo libro di Marco Porcu, il 13°, pur non essendo un "giallista", è il secondo che scrive, con la collaborazione di Massimo Casula, noto "Nenè", valente sartigliante e intrepido cavaliere. "Stella Insanguinata" è la storia di una famiglia di gente sarda sfortunata e perseguitata dalla mala sorte che, per pura casualità, finisce a Oristano dove compra casa, crea un allevamento di cavalli e i giovani mettono su famiglia. Un componente di questa famiglia, sin dalla nascita appassionato di cavalli, eccellente cavaliere, cultore della pluricentenaria grande giostra equestre, chiamata Sartiglia, che si corre a Oristano, viene addirittura chiamato a Capo Corsa, a "Componidori". La pubblicazione quindi, riporta la storia della Sartiglia, partendo dalle origini, nelle espressioni "liturgiche", significati ancestrali, propiziatori e scaramantici, del sacro e del profano che straordinariamente si incontrano e che si fondono in una sola incredibile credenza. Nondimeno, riporta la cronaca nera, giudiziaria, rosa e bianca italiana degli anni ’70 e ’80 e la storia d’Algeria e del Marocco di quei tempi. Non manca certamente l’ingrediente indispensabile della sorpresa che condisce un libro "giallo": l’immancabile assassino e l’assassinato, il buono e il cattivo, il bello e il brutto. E’ un volume di 140 pagine corredato di fotografie, di lettura scorrevole, piacevole da leggere, che induce il lettore a leggerlo tutto d’un fiato, sino all’ultima pagina, per conoscere l’impensabile assassino, ben celato e inaspettato.
Caro Massimiliano, Gianpiero Pinna ,che sarà presente con Marco Porcu,Sabato 21 febbraio ore 16 al’auditorium di villa Zoia, mi ha detto che tu scrvi per l’Arborense e
che don Pani, il direttore ha detto di contattarti,per fare un’articolo sulla presentazione del libro di Marco Porcu. Ti aspetto quindi sabato a Concorezzo. Ciao.