Il 3 febbraio a Torino, c/o il cinema Massimo in via Verdi 18, Soru incontra la comunità dei sardi

ci riferisce Carla Caredda

 

Il 15 e il 16 febbraio prossimo, con il voto per eleggere il Presidente della Regione, si scriverà il futuro della Sardegna. Proprio per questo motivo la comunità sarda di Torino ha chiesto di poter incontrare il candidato del PD.

L’incontro si svolgerà martedì 3 febbraio, ore 11.30 al cinema Massimo in via Verdi 18, a Torino.

                  

Dopo i saluti del Sindaco Sergio Chiamparino, seguiranno le testimonianze di alcuni emigrati sardi: Alessio Murgia (Perdasdefogu), Primo violino dell’orchestra del Teatro Regio, Gavino Spillo (Sassari) Ricercatore presso il Centro Motorola di Torino, Donatella Fancello (Dorgali) impegnata nel settore dell’immigrazione, Carla Caredda,(Oristano) giornalista, borsista del progetto master and back promosso dalla Regione Sardegna, Antonello Tatti (Samugheo) ingegnere impegnato nel settore ambiente nuove energie e risparmio energetico, Alessandro Podda (Carbonia) Studente del Politecnico di Torino. Gli interventi saranno moderati dal consigliere comunale  Enzo Cugusi (Gavoi).

 Concluderà l’incontro Renato Soru.

 

I valori, i risultati, il programma

"Una Sardegna a testa alta, libera da compromessi, una Sardegna dei diritti e delle responsabilità. Forte, consapevole della propria potenzialità e del proprio ruolo nell’Italia e nell’Europa di oggi.

Dal 2004 al 2008 il governo della Regione ha avviato il processo di cambiamento, ha posto basi solide e decisive per superare concretamente il ritardo di sviluppo.

La tutela dell’ambiente, il riconoscimento dell’identità, le politiche sociali, il diritto alla salute, alla conoscenza, alla mobilità sono i valori portanti del programma, i passi fatti sulla via del cambiamento, in un percorso che deve proseguire".

 

Queste parole riassumono il percorso iniziato in Sardegna cinque anni fa. Il cambiamento iniziato è firmato Renato Soru, candidato alla presidenza della Regione Sardegna per il Partito democratico. Con lui si sono schierati tanti sardi non solo nell’isola ma anche oltremare. L’interesse per le sorti della terra dei 4 mori però sta coinvolgendo tanti italiani che credono nel valori che Soru ha portato avanti in questi anni.

 

Per informazioni: Vincenzo Cugusi, Cugusi@venturanet.it  349/4162365  e Carla Caredda Car.cared@tiscali.it 349/3703629

 

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Un commento

  1. Io credo che Soru abbia dato tanto alla Sardegna. Dobbiamo sostenerlo!

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