Clown terapia e solidarietà per Fabio Muroni all'AMIS di Cinisello Balsamo nel giorno dei bambini

di Valentina Telò

 

E’ ormai tradizione consolidata portare i bambini al circolo AMIS all’inizio dell’anno per la festa dell’epifania. Una tradizione storica anche per gli amici della Sardegna soci dell’associazione di Cinisello Balsamo, cominciare il proprio programma intenso di attività culturali e ricreative, dedicandolo ai bambini. Quest’anno, poi, ha assunto una prerogativa particolare legata alla solidarietà. Per mettere a frutto questa binomio fra divertimento e solidarietà, ci ha pensato l’Associazione di Clownterapia "Le note del sorriso" di Gorgonzola. Questo gruppo opera principalmente negli ospedali di Milano e provincia per far comparire un sorriso sul volto di bambini ammalati, ma anche anziani che vivono nelle case di riposo. Molti pensano che fare beneficenza e poter donare sia un privilegio di pochi. Ci sono invece mille modi per rendersi utili.. c’è chi elargisce effettivamente denaro, sovvenzionando tanti progetti stupendi.. ma c’è anche chi dona la sua professione e il suo mestiere, come ad esempio i medici che si recano nelle missioni umanitarie.. c’è poi chi dona la sua innata capacità di far ridere, mettendola a disposizione degli altri, come il clown. Tra le tante associazioni che praticano la clownterapia, ce ne sono infatti alcune composte esclusivamente da volontari non professionisti che decidono di essere pagliacci semplicemente per la gioia di scoprire che ognuno di noi "può donare qualcosa, sia pure un sorriso" e non per fare della clownterapia una vera e propria professione  E’ lo spirito della volontarietà (non ha sponsor, si autofinanzia e trascorre il suo tempo libero tra gli ammalati senza chiedere all’ospedale alcun contributo), divenendo così il testimone quotidiano dei positivi influssi della terapia del sorriso: e donare un sorriso diventa lo scopo di questi ragazzi che puntualmente ogni settimana indossano la loro divisa, un camice rigorosamente variopinto e l’immancabile naso rosso, per trasformarsi in veri e propri "volontari della gioia" in corsia. I clown in ogni loro "servizio" utilizzano armi e strumenti insoliti ma molto apprezzati non solo dai bambini ma anche dai più grandi: centinaia di sculture realizzate con i loro coloratissimi palloncini, gag e favole per i più piccini, giochi di micromagia e illusionismo… e poi scenette comiche, spettacolini improvvisati e tutto quanto possa allietare la degenza in ospedale. Si riuniscono prevalentemente in associazioni ONLUS (come "Le note del sorriso") senza fini di lucro che operano con finalità esclusivamente sociali e umanitarie, attraverso l’istituzione e l’organizzazione della figura del "Volontario-Clown" (prima volontari, appunto, e poi clown) che svolge servizi presso i vari reparti di ospedali, case di cura, ambulatori medici, case di riposo per anziani, comunità di disabili, comunità di bambini, pellegrinaggi; ecc. E infatti questi clown oramai da tanti anni visitano le pediatrie e i reparti ospedalieri di varie città, nelle quali sono poi organizzati in veri e propri gruppi o associazioni i cui nomi evocano il loro spirito claunesco che li guida. I clown hanno l’obiettivo di diffondere il pensiero positivo, la speranza, la gioia e l’amore per il prossimo: ogni fine settimana, perciò, un camice variopinto e un naso rosso testimonia l’impegno di chi visita i degenti delle strutture sanitarie, a partire ovviamente dalle pediatrie, luogo d’azione privilegiato di questi volontari. La solidarietà dei soci dell’AMIS per questa epifania del 2009 è stata espressa a favore del piccolo Fabio Muroni, colpito dalla rara sindrome di west. Sono tanti i soldi che dovranno essere spesi per poter aiutare il bambino in cure mediche da affrontare negli Stati Uniti. E la corsa alla solidarietà per Fabio, ha da diverso tempo coinvolto le associazioni dei sardi emigrati. L’AMIS, nella figura della presidente Carla Cividini ha devoluto al nonno di Fabio, presente in questa giornata, ben mille euro raccolti in tutto il 2008 fra i soci del circolo. La sorpresa finale è stata quando anche i clown de "Le note del sorriso", hanno a loro volta girato il cachet pattuito con l’AMIS per la loro presenza a Cinisello Balsamo, alla causa del piccolo Fabio.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. Cesare Meridda (Buenos Aires)

    Grazie ancora per la pubblicazione del concerto a Iguazù…Meraviglioso il sito. Adesso stiamo presentanto ala Regione Sardegna il progetto Parco della Memoria (Radici Nostre) che sarà una magnifica proposta al mondo della emigrazione sarda.

Rispondi a Cesare Meridda (Buenos Aires) Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *