Mostra di Aurora Pintore sino al 6 gennaio a Rozzano (MI)

di Cristoforo Puddu

 

Aurora Pintore, fotografa-pittrice di origine sarda residente a Basiglio Milano Tre, dopo la recente esperienza espositiva al Cinema Teatro Fellini ha consolidato il rapporto collaborativo con la Fondazione Rudh (cultura – tempo libero – partecipazione) di Rozzano; dal 10 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 propone una mostra, titolata L’ARTE DELLA FOTOGRAFIA, nelle strutture della Cascina Grande (Galleria Rudh). L’artista, da sempre convinta sperimentatrice creativa di nuove forme espressive figurative e attenta osservatrice di oggetti e soggetti, attinge nei percorsi di conoscenza esplorati in diversi tempi e luoghi con la mediazione delle irrinunciabili possibilità offerte dall’evoluzione della tecnica di ripresa digitale ed elaborazione-intervento sugli scatti originali, attraverso degli innovativi programmi al computer, che sviluppa con risultati di alta maestria. Il mondo svelato dall’obiettivo di Aurora Pintore -con una carrellata di click che sempre più appassionano per originalità, atmosfere e profondità emozionali catturate talvolta da scatti realizzati in situazioni casuali- ha fonte d’ispirazione e interesse negli ambienti naturali, nei paesaggi di Milano, Venezia, Rozzano, Basiglio e nella ritrattistica; esempio simbolo è il ritratto biografico, realizzato con tecnica mista, in omaggio alla rappresentativa figura del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Di rilevanza le attualissime foto che documentano le recenti manifestazioni studentesche milanesi in Piazza del Duomo. Il 2008 è anche l’anno europeo del dialogo interculturale. E proprio in questo contesto, nel segno delle pluralità ed ampio senso di universalità, sono proposte e vanno lette alcune foto realizzate nel mondo arabo; immagini di informazioni oggettive di enorme valore e bellezza che la Pintore offre per favorire il contatto e conoscenza tra culture diverse. Dunque l’eco di un messaggio, che al di là delle diversità dei popoli, và in direzione di nuovi legami nella valorizzazione delle specificità. I motivi di richiamo ed interesse per questa mostra sono svariati e rivelano il visibilmente percepibile silenzioso mondo della fotografa sarda.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. Barbara Pani (Iglesias)

    E’ con piacere che Vi invitiamo a visitare il nostro sito internet all’indirizzo

    http://www.gs-anticheporte.it

    Il gruppo si mette fin d’ora a disposizione per eventuali scambi culturali

Rispondi a Barbara Pani (Iglesias) Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *